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FOCUS
L’inquinamento globale causa nove milioni di morti l’anno
 

Pubblicato studio internazionale sulla rivista The Lancet Planetary Health

 
 
 

Nove milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa dell’inquinamento, perché sono esposte ad aria, acqua e suolo contaminati da sostanze tossiche. Un ...

 
 

 

venerdì 20 maggio 2022

 

 

Nove milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa dell’inquinamento, perché sono esposte ad aria, acqua e suolo contaminati da sostanze tossiche.

Un decesso su sei (16%) è dunque attribuibile a l’inquinamento, fattore che causa il triplo dei morti provocati dalle conseguenze dell’Aids, della tubercolosi e della malaria.

Queste cifre sono riportate in uno studio pubblicato mercoledì 18 maggio nella rivista The Lancet Planetary Health.

Si tratta di un rapporto, frutto della collaborazione di una trentina di ricercatori internazionali componenti di The Lancet Commission on Pollution and Health, che tenta di valutare l’impatto globale di tutte le forme di inquinamento.

E’ solamente la seconda edizione di questo studio dopo una prima pubblicazione nel 2017. Il rapporto pioniere del 2017 aveva elaborato i dati del 2015, nel lavoro del 2022 viene preso in considerazione l’anno 2019.

Dei nove milioni di morti causati dall’inquinamento nel 2019, è responsabile del maggior numero di decessi l’inquinamento atmosferico, sia domestico che ambientale, con 6,67 milioni complessivi, in aumento rispetto ai dati del 2015.

L’inquinamento dell’acqua nel 2019 ha fatto 1,36 milioni di morti, il piombo 900000 morti, poi i decessi legati a tossicità sui luoghi di lavoro sono stati 870000. Lo studio rileva che il 92% dei decessi legati all’inquinamento e la maggior parte delle correlate perdite economiche si verificano in Paesi a basso e medio reddito.

Afferma Philip Landrigan, direttore del Programma di salute pubblica globale e dell’Osservatorio sull’inquinamento globale del Boston College, tra gli autori del rapporto, che “L’inquinamento rappresenta ancora la più grande minaccia esistente per la salute umana e planetaria e mette a rischio la sostenibilità delle società moderne. Prevenire l’inquinamento può anche aiutare a rallentare il cambiamento climatico, offrendo così un doppio beneficio. Il nostro rapporto chiede una transizione rapida e massiccia da tutti i combustibili fossili all’energia pulita e rinnovabile”.

Rachael Kupka, coautrice del lavoro e direttore esecutivo dell’Alleanza Globale su Salute e Inquinamento, aggiunge che “Inquinamento, cambiamento climatico e perdita di biodiversità sono strettamente collegati. Un controllo efficace di queste minacce richiede un’interfaccia tra scienza e politica, sostenuta a livello globale. Infatti, è ormai chiaro che l’inquinamento è una minaccia planetaria e che il suo impatto sulla salute trascende i confini locali e richiede una risposta decisa. E’ necessario un intervento globale su tutti i principali inquinanti moderni”.

Dei nove milioni di morti causati dall’inquinamento nel 2019, è responsabile del maggior numero di decessi l’inquinamento atmosferico, con 6,67 milioni complessivi