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FOCUS
Domani al via la 53a Giornata Mondiale della Terra
 

Un'opportunità per riflettere sul futuro del nostro Pianeta e su come tutelarlo

 
 
 

Il riversamento di 100.000 barili di petrolio sulle spiagge della Contea di Santa Barbara nel 1969 in California, e il relativo impatto sull’habitat marino che ...

 
 

 

venerdì 21 aprile 2023

 

 

Il riversamento di 100.000 barili di petrolio sulle spiagge della Contea di Santa Barbara nel 1969 in California, e il relativo impatto sull’habitat marino che ha portato alla morte di migliaia di pesci e di circa 3.500 uccelli, è stato l’evento che forse più di altri ha spinto all’azione il movimento ambientalista globale.

E che ha portato all’istituzione del primo Earth Day, nel 1970, sotto la spinta del pacifista ed ecologista americano John Mc Connell durante la Conferenza Unesco tenutasi a San Francisco. L’evento che, in un primo momento, aveva visto il coinvolgimento dei soli Stati Uniti, è arrivato oggi all’adesione di più di 180 nazioni. Una giornata che è divenuta, negli anni, un vero e proprio punto di riferimento istituzionale, per politici, economisti, ambientalisti e associazioni di categoria, finalizzata a promuovere la bellezza del Pianeta.

L’Earth Day 2023 non si rivolge solo a Governi e grandi imprese, ma mira a responsabilizzare anche i comuni cittadini, nella convinzione che attraverso l’unione di piccoli e grandi attori in una vera e propria partnership per il Pianeta, sia possibile contribuire in maniera fattiva alla sicurezza ambientale delle generazioni presenti e di quelle che verranno dopo di noi, come ha sottolineato Kathleen Rogers, presidente di Earthday.org.

Un Pianeta da preservare attraverso un utilizzo più responsabile delle risorse che abbiamo a disposizione, il cui sviluppo sociale, culturale ed economico, deve essere promosso, sarà il tema centrale dell’edizione di quest’anno, attraverso un nuovo modo di fare economia, quale unica soluzione per garantire un futuro sano, prospero ed equo alla popolazione mondiale.

La Giornata della Terra è divenuta, nel tempo, anche un avvenimento educativo ed informativo che gli stessi ecologisti utilizzano quale occasione per valutare le problematiche del Pianeta e le loro potenziali soluzioni. L’inquinamento di aria, acqua e suolo terrestre, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che ogni giorno scompaiono, a causa dell’attività antropica unitamente all’uso ancora in aumento delle fonti fossili e non rinnovabili, richiedono oggi una risposta.

La stessa Rogers ha poi ribadito quanto sia necessario investire nell’economia green, più rispettosa dell’ambiente e delle sue risorse, e potenzialmente sempre più lontana da quel modello di economia basato sulle fonti fossili e sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali. Un ri – orientamento radicale ma necessario, auspicato ormai da tempo e in tutti i consessi internazionali più prestigiosi, ma ancora non realizzato pienamente. Il problema è che ora questo tempo è esaurito, ricorda la Rogers, e non possiamo più permetterci di aspettare.

L’Earth Day 2023 non si rivolge solo a Governi e grandi imprese, ma mira a responsabilizzare anche i comuni cittadini, nella convinzione che attraverso l’unione di piccoli e grandi attori in una vera e propria partnership per il Pianeta, sia possibile contribuire in maniera fattiva alla sicurezza ambientale delle generazioni presenti e di quelle che verranno dopo di noi