A little boy reaches for shelf of children
 

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FOCUS
Le librerie indipendenti si tingono di rosa e di verde
 

Storie di libraie amiche dell'ambiente e dei bambini

 
 
 

Entrare in una libreria indipendente è spesso un’esperienza affascinante, ci fa vivere momenti che appartengono a un’epoca lontana. Sono luoghi dove poter scambiare idee, ascoltare ...

 
 

 

mercoledì 9 giugno 2021

 

 

Entrare in una libreria indipendente è spesso un’esperienza affascinante, ci fa vivere momenti che appartengono a un’epoca lontana. Sono luoghi dove poter scambiare idee, ascoltare consigli e scoprire novità del mondo dell’editoria, lasciando fuori, anche se solo per pochi minuti, la frenesia dei nostri tempi. Queste preziose attività sono caratterizzate da ambienti accoglienti e unici nel loro genere, e alla loro guida si trovano imprenditori e imprenditrici coraggiose, che hanno deciso di sfidare la globalizzazione, per riuscire a coronare il grande sogno di diventare librai. Sfida non semplice in un’Italia in cui il canale preferito per l’acquisto dei libri è la rete, che secondo l’”Osservatorio delle librerie in Italia, anno 2020”, realizzato da ALI – Associazione Librai Italiani, è percepita dai librai come l’ostacolo maggiore alla propria attività; a seguire vi sono altri canali concorrenti come i supermercati, le edicole e la grande distribuzione. Inoltre, viviamo in una società che legge sempre meno, e spesso lo fa utilizzando apparecchi elettronici. In Italia ci sono 3.670 librerie*, la maggior parte di queste si trova nel nord della Penisola e il 75% del totale degli addetti sono donne. Le librerie italiane si tingono di rosa, ma anche di verde, in quanto molto attente ai problemi dell’ambiente, come la libreria Attraverso, gestita da Letizia Carlucci e la libreria La volpe volante gestita da Olivera Miok e Francesca Soranzo. La libraia Letizia ci racconta che il suo sogno di diventare libraia è iniziato quando “…a Roma cominciarono ad aprire le prime caffetterie con angolo libri ed io rimasi affascinata dall’idea che la lettura potesse smettere di essere un ‘fatto privato’ e diventare momento di condivisione anche tra sconosciuti. Poi ho intrapreso tutt’altra strada, e solo nel 2018 ho ripreso in mano quell’idea, con il supporto di mia sorella e di altre due ragazze, aprendo, a Bologna, la libreria sostenibile Attraverso, per bambini e ragazzi”.

Libreria Attraverso

La scelta di aprire una libreria per bambini e ragazzi e renderla sostenibile, racconta Letizia, non è casuale, infatti ci dice “Ho deciso di rivolgermi ai bambini per disparati motivi, in primis la mia formazione scolastica e professionale. In passato ho affiancato maestri dell’immagine e profondi conoscitori d’arte e ho sempre considerato le librerie come un investimento sul futuro. Pensando al domani, quindi, non ho potuto essere indifferente ai temi ambientali, a cui sono molto attenta anche nel privato. Da qui l’impegno a collaborare con editori e aziende produttrici di giochi che lavorano nel rispetto dell’ambiente, nonché la volontà di promuovere la sostenibilità ambientale durante tutte le occasioni d’incontro che organizziamo e la scelta di utilizzare sempre e solo materiali non inquinanti.” La libreria Attraverso, come tutte quelle indipendenti, ha vissuto un periodo difficile durante la pandemia, ma ci racconta la libraia che “…il quartiere e la città di Bologna hanno risposto con entusiasmo alla riapertura, c’è stato da subito un buon afflusso, con tantissimi bambini e ragazzi che hanno visto nella libreria un luogo in cui non sono obbligati ad acquistare, ma dove sono liberi di sfogliare, leggere, parlare tra loro e con noi libraie. Inoltre con gli editori è nato un dialogo molto stimolante e di reciproco sostegno.” Attraverso ora si avvale del supporto di vendita in rete bookdealer e le sue libraie sognano per il futuro “la libreria come spazio in cui alimentare esperienze attraverso la condivisione di storie, che siano quelle dei libri o quelle che si raccontano grazie ai libri. Non un luogo elitario o di nicchia, ma di tutti, soprattutto per chi ancora non sa quanto si possa ricevere da un libro di qualità.” Un’altra bella realtà è La Volpe Volante, libreria ecosostenibile dedicata ai bambini e gestita da due mamme, un sogno realizzato grazie alla passione per l’editoria dell’infanzia e il desiderio di trasmettere ai più piccoli l’importanza di un Pianeta più sostenibile. Le due libraie raccontano la loro missione, spiegando “Ci impegniamo a comunicare tramite i social le ragioni che stanno dietro la nostra selezione delle case editrici e soprattutto dei produttori di giocattoli, rigorosamente eco-sostenibili. In più, cerchiamo di fare anche rete locale con le altre realtà che hanno obiettivi simili ai nostri, così ad esempio l’anno scorso a Natale è nata la nostra prima Eco fox box, una proposta regalo a km0, a cui ne sono seguite altre, molto gradite dai nostri clienti. Olivera e Francesca sottolineano l’importanza di rivolgersi ai bambini attraverso varie iniziative “…oltre ai laboratori a tema, l’ultimo, per esempio dedicato alla Giornata mondiale delle api. Per questa occasione abbiamo proposto una lettura e delle attività di giardinaggio affinché si creasse un ambiente più accogliente per le api nella nostra piazzetta. Cerchiamo di trasmettere le buone pratiche anche attraverso le azioni quotidiane: ad esempio, tutti sappiamo quanto ai bambini piacciono le cannucce, no? Ecco, le nostre sono sempre di carta, perché così finiscono nell’umido anziché nel mare. Non è un gesto rivoluzionario, ma non è quello il nostro obiettivo: non siamo nati tutti per fare Greta Thunberg, ma tutti siamo in grado di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente nel nostro piccolo. Crediamo che proprio gesti piccoli e alla portata di tutti, se siamo in miliardi a farli, porteranno al vero cambiamento.”

Libreria La volpe volante

*Osservatorio delle librerie in Italia, anno 2020- realizzato da ALI – Associazione Librai Italiani

“la libreria come spazio in cui alimentare esperienze attraverso la condivisione di storie, che siano quelle dei libri o quelle che si raccontano grazie ai libri. Non un luogo elitario o di nicchia, ma di tutti, soprattutto per chi ancora non sa quanto si possa ricevere da un libro di qualità.”