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FOCUS
Il progetto Fili per la riqualificazione della rete ferroviaria milanese
 

Il rilancio ecosostenibile del capoluogo lombardo

 
 
 

Duecentodieci milioni di euro è la cifra stanziata dall’amministrazione regionale per riqualificare le stazioni ferroviarie sull’asse Milano-Malpensa ma anche per realizzare una superstrada ciclabile di ...

 
 

 

lunedì 25 luglio 2022

 

 

Duecentodieci milioni di euro è la cifra stanziata dall’amministrazione regionale per riqualificare le stazioni ferroviarie sull’asse Milano-Malpensa ma anche per realizzare una superstrada ciclabile di 54 Km tra Cadorna e l’aeroporto internazionale. Regione Lombardia ha inaugurato ufficialmente, il 12 luglio in Piazza Gae Aulenti a Milano, il Road Show di Fili. Il progetto, pensato e fortemente sostenuto dall’amministrazione meneghina, con il Governatore Attilio Fontana in testa, si pone all’avanguardia nel settore e mette Milano al centro del processo di transizione ecologica del futuro. Un hub ecosostenibile che vuol essere da esempio per le altre grandi metropoli nazionali e internazionali.

L’iniziativa ha rappresentato il primo passo di quello che, a oggi, è considerato uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa che andrà a interessare:

  • 2 milioni di mq complessivi, pari a 1600 piscine olimpioniche;
  • 138.000 mq di stazioni ferroviarie interessate, pari a più di 700 campi da tennis;
  • 41.000 ettari di territorio da piantumare, pari all’estensione del Lago di Garda.

E che prevede la realizzazione di una Foresta Sintetica Pensile, presso la stazione Milano Cadorna, che produrrà ossigeno per l’intera città e contribuirà al calo della CO2 presente in atmosfera.

Fili quindi si presenta ai cittadini del capoluogo lombardo come un imponente, secondo i proponenti, disegno di riconversione green, sostenibile e a zero emissioni dei principali centri di connessione deputati a interconnettere la città con il resto del Paese. Un progetto che, grazie a soluzioni all’avanguardia, un’architettura moderna ed ecocompatibile e materiale ecosostenibile, rispetta la sostenibilità ambientale al 100%.

Sono stati pensati nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità ad accompagnare l’evoluzione tecnologica e biotecnologica delle stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio e delle aree a esse adiacenti. Che sono anche i maggiori crocevia interessanti all’evoluzione complessiva del sistema cittadino con l’esterno. Ma è anche molto di più visto che il mega progetto urbanistico interesserà soprattutto l’asse Milano-Malpensa, snodo fondamentale nell’ottica delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, evento di portata strategica anche per rilanciare l’economia della metropoli in un periodo storico non facile.

Il progetto Fili si presenta ai cittadini lombardi attraverso un tour virtuale, ideato per consentire agli utenti di conoscere più da vicino e approfondire gli interventi chiamati a cambiare il volto dell’asse Milano-Malpensa e a inserirsi nella complessa e già avviata transizione verde del capoluogo lombardo. L’itinerario conta 16 tappe in un racconto iper tecnologico e digitale che permetterà ai cittadini di toccare con mano “virtuale” tutte le attività previste. E di accedere anche alla Pedal Power, una bicicletta virtuale per percorrere in anteprima la superstrada ciclabile che sarà realizzata tra Milano Cadorna e Malpensa.

La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile, Claudia Maria Terzi e del Presidente di Fnm Andrea Gibelli. Il Presidente Fontana, in particolar modo, ha rivendicato il lavoro compiuto per creare gli spazi e arare il terreno sui cui questo progetto potesse svilupparsi sul territorio. Leve che spaziano da interventi che riguardano lo sviluppo sostenibile, il nuovo mainstreaming di Regione Lombardia, ma anche la transizione digitale.

Claudia Maria Terzi ha invece sottolineato il grande investimento, non solo economico, compiuto per la trasformazione e innovazione del territorio all’insegna di un nuovo modo di concepire il rapporto uomo, città e ferrovia. Fili, ha ribadito Terzi, è innovazione, inclusione e sostenibilità ambientale. Tre parole chiave che testimoniano l’impegno di Regione Lombardia nel ripensare al futuro di Milano nel nome della rigenerazione sostenibile

Sono stati pensati nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità ad accompagnare l’evoluzione tecnologica e biotecnologica delle stazioni di Milano