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FOCUS
Dieta mediterranea, ampia protezione contro undici tipi di cancro
 

Lo stile di vita che ci può far vivere a lungo

 
 
 

Nel 2010 l’UNESCO ha dichiarato la dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità, intendendo il termine dieta in senso etimologico, ovvero come stile di vita da ...

 
 

 

mercoledì 8 febbraio 2023

 

 

Nel 2010 l’UNESCO ha dichiarato la dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità, intendendo il termine dieta in senso etimologico, ovvero come stile di vita da prendere a modello in virtù dei suoi effetti benefici sulla salute.

La dieta mediterranea è caratterizzata dal consumo quotidiano di una o due porzioni di cereali, preferibilmente integrali, di circa cinque porzioni di frutta e verdura, rispettando la stagionalità e all’insegna della valorizzazione dei prodotti locali.

Inoltre sono previste due o tre porzioni di latte e derivati, a ridotto contenuto di grasso, e di una o due porzioni di frutta a guscio, semi od olive.

Come condimenti si possono utilizzare tre o quattro porzioni di olio di oliva e di erbe aromatiche o spezie, queste ultime utili per ridurre il consumo di sale.

Settimanalmente sono poi contemplate una o due porzioni di pollame, due o più di pesce, due o più di uova e due o più di legumi.

Gli altri tipi di carne, i salumi e i dolci sono da consumare sporadicamente, comunque non più di una volta a settimana.

L’acqua infine deve essere consumata in abbondanza, mentre per il vino si esorta alla moderazione e al buon senso.

Un corretto stile di vita comprende anche l’attività fisica, e il ricavarsi momenti di convivialità, a ricordare che il benessere fisico non può prescindere da quello psicologico.

La dieta mediterranea giova alla salute più di qualsiasi altro stile di vita, e tra i tanti benefici che comporta vi è quello di proteggere con una notevole efficacia da diversi tipi di cancro.

Tra questi, tutti quelli che possono colpire gli organi dell’apparato digerente: lo stomaco, il colon – retto, il fegato, la cistifellea, e il pancreas.

Ma non solo. I risultati di diversi studi sembrano mostrare che l’adesione regolare alla dieta mediterranea protegge dal rischio di sviluppare un tumore al seno, alla prostata, all’utero, alle ovaie, e agli organi che compongono il distretto testa – collo (bocca, gola, naso, laringe, faringe, ghiandole salivari e tiroide).

La lista è sostanzialmente sovrapponibile a quella delle malattie oncologiche associate all’obesità, fenomeno molto diffuso tra chi segue stili di vita disordinati e poco inclini a una alimentazione variegata e sostenibile.

E’ opportuno consumare cinque piccole porzioni di frutta e verdura al giorno e bere tanta acqua