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SOCIETÀ
Voglia di vacanze sostenibili
 

Gli italiani investono nell'ecoturismo

 
 
 

Il 67% degli italiani ritiene che la vacanza green sia maggiormente auspicabile perché più in linea, rispetto a quella tradizionale, con la “questione climatica”, mentre ...

 
 

 

giovedì 5 agosto 2021

 

 

Il 67% degli italiani ritiene che la vacanza green sia maggiormente auspicabile perché più in linea, rispetto a quella tradizionale, con la “questione climatica”, mentre l’89% ritiene che preservare la sostenibilità di un territorio aperto alle dinamiche dello sfruttamento turistico rappresenti, non solo una necessità, ma anche un fattore di crescita socio – economica per il contesto di riferimento. Ma non solo. La consapevolezza dell’italiano medio, su quella che è oggi l’emergenza ambientale e i rischi a essa connessa per noi stessi e le generazioni future, è in crescita e si assesta al 56% degli intervistati.

Sono questi i dati del Rapporto Univerde 2019 che, con percentuali in aumento rispetto agli anni precedenti, evidenzia come la maggior parte degli italiani veda di buon occhio il connubio vacanza, relax e divertimento – sostenibilità e rispetto dell’ambiente. E che sia disposto, a tal fine, a spendere anche di più, fra il 10 e il 20%, per contribuire alla salvaguardia dei nostri territori. Le rilevazioni parlano di un 50% di cittadini (+3%) favorevoli a un sacrificio economico pro – sostenibilità.

Le dinamiche in essere, cosi come sono state evidenziate dal Rapporto Univerde, sono confermate anche all’estero. Il recente studio di TripAdvisor evidenzia come il 57% dei viaggiatori, oggi, manifesta una decisa propensione per la vacanza sostenibile con il 23% che sarebbe disposto a pagare fino a 25 dollari in più per notte, e con un 9% che arriverebbe anche a 50$.

Le percentuali del Rapporto risentono, secondo gli esperti, dalla particolare situazione legata alla crisi sanitaria ed economica dovuta alla pandemia. Ma evidenziano anche che nei prossimi 10 anni la sensibilità per l’ecoturismo crescerà del 68%. Il che dimostra come, a parte l’emergenza COVID, la sensibilità degli italiani verso la questione climatica, sia notevole e capace di influenzare i comportamenti individuali come quelli collettivi delle famiglie, anche in vacanza.

Il turismo appunto non fa eccezione ma accanto alla rinnovata consapevolezza dell’importanza di scelte e comportamenti più attenti alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, si assiste a una modifica vera e propria della filosofia del viaggio. Che spesso oggi è finalizzato alla riscoperta del relax, attraverso esperienze local, all’arricchimento culturale ma anche a quello spirituale.

Il turista che vuole intraprendere questa tipologia di viaggio, in crescita negli ultimi anni, è un turista colto, illuminato, educato alla scoperta ma anche al rispetto dei territori e per questo, oltre che per la disponibilità economica, è molto apprezzato. Parliamo infatti di un turista in grado di valorizzare il territorio e di portarvi indotto a livello economico.

La sensibilità degli italiani verso la questione climatica è capace di influenzare i comportamenti individuali come quelli collettivi delle famiglie, anche in vacanza