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CULTURA
Uniti nel ricordo di Dante
 

Molte iniziative a settecento anni dalla morte

 
 
 

Nell’anno 2021 si celebra in ambito culturale un importantissimo anniversario, il 700centesimo per la precisione, nel ricordo della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Una ...

 
 

 

giovedì 17 giugno 2021

 

 

Nell’anno 2021 si celebra in ambito culturale un importantissimo anniversario, il 700centesimo per la precisione, nel ricordo della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri. Una ricorrenza di rilievo nazionale e internazionale, che ha portato anche l’istituzione del Dantedì, che ricorre dal 2020 ogni 25 marzo, data presunta dell’inizio del viaggio immaginario dantesco all’interno della Divina Commedia. Questa giornata è stata definita dal Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, in un’intervista rilasciata a Rai Cultura, “… un modo di riconoscersi come comunità nazionale. In fondo, Dante ha parlato dell’Italia, ha amato l’Italia, ci ha indicato l’Italia molto prima che l’Italia nascesse dal punto di vista dello Stato e dal punto di vista giuridico. E soprattutto è un momento di Unità nazionale ed è un momento di riconoscibilità dell’Italia in tutto il mondo e quindi è importante che ci sia una giornata dedicata a lui, in cui la comunità nazionale si riconosce. Sarà sempre più così. “ Le iniziative in memoria dell’anniversario della morte di Dante sono circa 500, tra le più simboliche vi è “Il Treno di Dante”, inaugurato il 6 giugno scorso dal Ministro Franceschini. È un treno con una locomotiva a vapore che partirà da luglio a ottobre, dal binario 16 della stazione Santa Maria Novella, per portare i turisti tra le terre di Dante, da Firenze a Ravenna. Un’ importante iniziativa per il nostro Paese, che con l’occasione ha investito cospicue risorse del Recovery Fund per il recupero delle antiche ferrovie. Un anno ricchissimo anche per il settore museale con la nascita del “Museo della lingua italiana”, situato a Firenze nel plesso di Santa Maria Novella, e del “Nuovo Museo di Dante” inaugurato a Ravenna il maggio scorso. Anche il mondo dell’editoria è un fiorire di testi dedicati al Sommo Poeta, a partire dal Vocabolario dantesco, a cura dell’Accademia della Crusca in collaborazione con l’istituto CNR – Opera del Vocabolario Italiano; “Dante” scritto dallo storico Alessandro Barbero, “A riveder le stelle” del giornalista Aldo Cazzullo. Mentre per i piccoli lettori il Sommo Poeta viene raccontato anche attraverso i fumetti, con “Il PaperDante” realizzato da Augusto Macchetto, Giada Perissinotto e Andrea Cagol, e con un volume della collana del topino Geronimo Stilton, intitolato “Il mio amico Dante”. Diverse sono anche le pellicole cinematografiche ispirate alle opere e alla vita del Poeta, come il film documentario del giovane regista Sebastiano Facco, prodotto da Indigo film e Sky, e a breve visibile su Sky arte e al cinema; altro film molto atteso nelle sale cinematografiche è quello di Pupi Avati, intitolato “Vita di Dante”. Un florilegio di occasioni per conoscere meglio e ricordare il padre della lingua italiana, non resta che l’imbarazzo della scelta. 

“… un modo di riconoscersi come comunità nazionale. In fondo, Dante ha parlato dell’Italia, ha amato l’Italia, ci ha indicato l’Italia molto prima che l’Italia nascesse dal punto di vista dello Stato e dal punto di vista giuridico. E soprattutto è un momento di Unità nazionale ed è un momento di riconoscibilità dell’Italia in tutto il mondo e quindi è importante che ci sia una giornata dedicata a lui, in cui la comunità nazionale si riconosce. Sarà sempre più così. “