Economia circolare ed educazione, per un domani più rispettoso dell’ambiente

La giornata della lana è stata istituita per far fronte alle difficoltà del settore che vede bruciare 1 milione di chili di lana, o peggio ancora interrare o disperdere, con alti costi economici e ambientali. L’associazione “Gomitolo rosa”, ha avviato una campagna di raccolta degli scarti della lana per riutilizzarli in progetti di maglia solidale a cui è possibile aderire fornendo la propria opera manuale e volontaria.

HortoMio, il kit per diventare adulti sostenibili 

Si chiama HortoMio, è un progetto che ha lo scopo di educare i più piccoli alla sostenibilità alimentare affinché possano essere adulti responsabili. HortoMio propone uno kit composto da una piccola serra idroponica, un pacco di semi e del nutrimento che i bambini potranno utilizzare per seminare, testare e giocare. In questo modo, saranno in grado di capire la fatica che comporta la nascita di un ortaggio e questo li porterà a diventare adulti meno inclini agli sprechi alimentari.

Le vecchie pale eoliche diventano un parco giochi

A Rotterdam c’è il Wikado playground, un parco per i bambini realizzato da giochi letteralmente sostenibili. Qua gli scivoli, i tunnel, le torri e i labirinti sono costituiti da vecchie turbine eoliche, che trovano un’alternativa allo smaltimento in discarica.

Mattonelle di plastica: una spinta all’ecologia e all’economia del Congo

Un progetto nato dall’imprenditore Elie Mapenzi Matabaro salva i fiumi del Congo dai rifiuti di plastica e porta una crescita occupazionale. L’idea vincente, nata circa sette anni fa, consiste nel trasformare le bottiglie e gli imballaggi di plastica, dispersi nei fiumi, in mattonelle. Attualmente tantissime persone sono impegnate nella raccolta di questi rifiuti, un’attività così redditizia che ha portato anche tanti sub a setacciare i fondali dei fiumi. Le mattonelle ottenute sono meno costose delle tradizionali e quindi più ricercate.