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AMBIENTE E ENERGIA
Rapporto AIE, 2021 anno da record per le rinnovabili
 

Entro il 2026 possibile sorpasso su combustibili fossili e nucleare

 
 
 

Un altro anno da record per le energie rinnovabili, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) nonostante le difficoltà dovute alla pandemia e all’aumento, a livello mondiale, ...

 
 

 

giovedì 2 dicembre 2021

 

 

Un altro anno da record per le energie rinnovabili, secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) nonostante le difficoltà dovute alla pandemia e all’aumento, a livello mondiale, del costo delle materie prime.

Nel 2021, sono stati prodotti circa 290 GW di energia da fonti rinnovabili grazie soprattutto all’installazioni di turbine eoliche e pannelli solari. Una capacità di produzione superiore all’anno passato, destinata ad aumentare entro il 2026, anno in cui l’energia rinnovabile dovrebbe superare definitivamente la produzione da combustibili fossili e da nucleare.

Molti i governi che il mese scorso a Glasgow si sono impegnati per un’ulteriore riduzione delle emissioni di gas serra anche se ancora lontano risulta essere l’obiettivo “emissioni-zero” previsto entro la metà del secolo. “La crescita record delle rinnovabili di quest’anno è il segnale che una nuova economia energetica globale è nata. – dichiara Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA – L’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia rappresentano sicuramente una sfida per l’industria rinnovabile ma, nello stesso tempo, l’aumento del prezzi dei combustibili fossili renderà le energie rinnovabili ancor più competitive.”

Secondo il rapporto dell’IEA, entro il 2026, le energie da fonti rinnovabili copriranno il 95% della produzione energetica globale e la metà sarà di origine solare

L’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, a seguito della diffusione del Covid 19, ha di fatto annullato la caduta dei costi che aveva caratterizzato, negli ultimi anni, il settore delle rinnovabili. Se l’anno prossimo si confermasse il trend in atto, il costo dell’energia eolica tornerebbe ai valori del 2015.

Heymi Bahar, autore principale della relazione, afferma: “Abbiamo assistito a un cambio di marcia molto importante negli ultimi anni ma bisogna accelerare per azzerare le emissioni. È possibile e abbiamo gli strumenti per farlo. Tutti i governi devono mostrare maggiore determinazione non solo sugli obiettivi ma soprattutto rispetto alle misure e i programmi politici da adottare”.

In Cina si assiste a una rapida espansione delle energie rinnovabili e il paese dovrebbe raggiungere i 1.200 GW di capacità eolica e solare nel 2026, nonostante persistano resistenze governative. Anche l’India, terzo paese per emissioni di CO2 al mondo, ha registrato una forte crescita di produzione da energia rinnovabile nell’ultimo anno anche se il suo obiettivo – fissato alla Cop26 – di raggiungere zero emissioni entro il 2070 sembra ancora lontano. Birol, al riguardo, afferma: “Anche la crescita delle energie rinnovabili in India è eccezionale e fanno ben sperare gli obiettivi governativi di raggiungere 500 GW di produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2030”.

Tutti i governi devono mostrare maggiore determinazione non solo sugli obiettivi ma soprattutto rispetto alle misure e i programmi politici da adottare