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BIZZARRE ENERGIE
Novità anti CO2
 

Piazze, mattoni, tessuti e taxi volanti

 
 
 

Piazza Sicilia diventa green La piazza antistante alla scuola Umberto Eco di Milano è stata liberata dal traffico ed è diventata green. Un’area di quasi ...

 
 

 

giovedì 11 febbraio 2021

 

 

Piazza Sicilia diventa green

La piazza antistante alla scuola Umberto Eco di Milano è stata liberata dal traffico ed è diventata green. Un’area di quasi 1000 mq è diventata pedonale per rendere l’ingresso e l’uscita dalla scuola più sicuri e sostenibili. Il passaggio e la sosta di auto hanno lasciato spazio a tavoli da pingpong, panchine e rastrelliere di legno. La riqualificazione della piazza fortemente voluta dai cittadini fa parte di due progetti “Piazze Aperte” e “CambiaCi”, quest’ultimo progetto ha lo scopo di trovare una soluzione ecosostenibile per combattere lo smog della metropoli. Le soluzioni green di “CambiaCi” sono quattro, vincerà quella che otterrà più voti sul sito www.cambiaci.it. Al momento la soluzione più votata è una torre mangia- smog.

I gusci dei gamberi si prendono cura della nostra pelle

Crabyon è un tessuto, ideato in Giappone, ricavato dalla frantumazione dei gusci di gambero scartati dall’industria alimentare. Questi residui una volta decomposti si uniscono a della semplice cellulosa dando vita a un pregiato tessuto antibatterico, antiallergico e traspirante.

Con Rolls Royce i taxi green spiccheranno il volo

La prestigiosa casa automobilistica inglese sta progettando un innovativo sistema di trasporto, si tratta di taxi con tecnologia eVTOL (veicolo elettrico per il decollo e l’atterraggio verticale). Questi taxi ideati con sistema a propulsione, alimentazione elettrica e ibrida, serviranno per lo spostamento di persone, merci o esigenze mediche. La Rolls Royce pensa di terminare un prototipo entro il 2050.

Il progetto Rebrick darà un taglio alla Co2

Riciclaggio di mattoni e materiale per l’edilizia, questo è il progetto danese Rebrick. Si tratta di recuperare gli scarti dell’edilizia, che andrebbero a occupare le discariche, ripulendo i mattoni da malta e cemento e riutilizzarli per nuove costruzioni. Ogni mattone recuperato consente il risparmio di 2,5 kg di Co2.