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BIZZARRE ENERGIE
On, la scarpa mangia CO2
 

Grazie a una tecnologia che trasforma gli inquinanti in materiale plastico

 
 
 

Il marchio sportivo On , in collaborazione con Technip Energies e LanzaTech, ha creato la prima scarpa realizzata con emissioni di carbonio. Un’innovazione realizzata grazie ...

 
 

 

martedì 25 ottobre 2022

 

 

Il marchio sportivo On , in collaborazione con Technip Energies e LanzaTech, ha creato la prima scarpa realizzata con emissioni di carbonio. Un’innovazione realizzata grazie a una tecnologia capace di catturare il monossido di carbonio, emesso da industrie altamente inquinanti prima di essere rilasciato nell’atmosfera. Successivamente, un processo di fermentazione brevettato converte la CO2 catturata in etanolo. Quest’ultimo, disidratato, diventa etilene e una volta polimerizzato EVA, etilene vinil acetato. Un materiale versatile e leggero, dalla forma di piccoli pellet di plastica solidi, con cui On inizia a lavorare per creare una schiuma ad alte prestazioni per le scarpe.

Case più sostenibili con Kerakoll

Costruire nel rispetto dell’ambiente e del mondo di domani è la mission dell’azienda italiana di costruzioni Kerakoll. Per fronteggiare la questione climatica e diffondere una nuova e più aggiornata cultura green nel settore delle costruzioni, l’azienda ha creato una scuola di formazione e consulenza oltre a un centro tecnologico all’avanguardia che studia e sviluppa nuovi prodotti per l’edilizia green.

A Pisa, la prima facoltà al mondo dedicata alle Comunità Energetiche

Sustainable Energy Communinities è la cattedra dell’Unesco, istituita all’Università di Pisa, che supporterà la missione dell’Agenzia delle Nazioni Unite nella diffusione e promozione dello sviluppo sostenibile. L’accordo siglato dall’Università e l’UNESCO, nasce dalla necessità di accelerare la transizione energetica, attraverso la promozione dell’uso e della produzione di energia sostenibile.

L’alga spirulina ci aiuterà a ridurre lo smog

Un progetto italiano firmato Livegreen, e finanziato dall’Esa, ha lo scopo di rendere gli edifici protagonisti della lotta alla CO2, grazie a un sistema che ridurrà gli inquinanti e produrrà ossigeno. L’obiettivo è ricoprire gli edifici pubblici di coltivazioni di alga spirulina, nota per le sue capacità di assorbire anidride carbonica e trasformarla in ossigeno. Le indicazioni sulle zone più idonee alla sua coltivazione saranno date dall’ESA attraverso il progetto Copernicus.