persona al volante di una porsche
 

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AMBIENTE E ENERGIA
Nuovi brividi a quattro ruote
 

L'evoluzione green del marchio Porsche, leader tra le supersportive

 
 
 

Al fine di essere efficaci, i cambiamenti per realizzare un mondo più a misura d’uomo ed ecocompatibile devono indirizzarsi verso molteplici settori, infondendo loro una ...

 
 

 

lunedì 17 maggio 2021

 

 

Al fine di essere efficaci, i cambiamenti per realizzare un mondo più a misura d’uomo ed ecocompatibile devono indirizzarsi verso molteplici settori, infondendo loro una visione nuova, spesso portandoli a liberarsi di dogmi e schemi passati.

E’ noto come i trasporti incidano pesantemente sui cambiamenti climatici, lo smog delle nostre metropoli e la salute della popolazione: dunque, inevitabilmente, si tratta di un settore che si sta tentando di modificare.

I risultati già si vedono, come ad esempio nel campo delle automobili, in cui spicca il nuovo approccio che il mercato e la produzione stanno avendo verso quelle più prestigiose, quelle di maggior lusso.

Prendiamo come esempio un’icona mondiale come il marchio tedesco Porsche: non di rado i tanti appassionati della casa sparsi per tutto il mondo, entrando in un centro di assemblaggio della loro favorita, rimangono rapiti ed estasiati dal rombo inconfondibile e in crescendo, ad esempio, di una 911 Turbo, modello potente ed elegante, tra i fiori all’occhiello del mercato di altissimo livello.

La guerra alla CO2 metterà ben presto in grave pericolo queste gioie motoristiche, in quanto il gruppo Wolkswagen, casa madre della Porsche, si sta impegnando a ritmi serrati nella produzione di veicoli elettrici, oltre che nella più convinta e rapida decarbonizzazione.

Detlev von Platen, membro del comitato esecutivo Porsche, afferma che “si tratta della più importante trasformazione, la più profonda e più rapida della storia del marchio, nel 2025 il 50% dei modelli venduti nel mondo avranno un motore elettrico, nel 2030 saranno l’80%”.

Naturalmente c’è anche preoccupazione per questi cambiamenti epocali, in quanto la casa di Stoccarda è la numero uno al mondo per le automobili sportive, e dovrà confermarsi in cima all’Olimpo anche nel nuovo mercato elettrico, dove probabilmente i clienti non combaceranno pienamente con quelli più “tradizionalisti”.

In questo contesto è decisivo accennare al modello della Taycan, un’anima 100% Porsche che sta facendo da apripista verso la nuova frontiera: si tratta della prima elettrica 100% della casa, commercializzata sin dalla fine del 2019 e venduta globalmente nella tiratura di 20000 esemplari.

E’ un’automobile senza compromessi, performante e riconoscibile dagli estimatori, un veicolo sportivo con batteria a 800 volt, un motore asincrono e uno stile inconfondibile; questo modello, simbolicamente, è stato fabbricato a Stoccarda, in un luogo adiacente al centro in cui storicamente nascevano le 911 Turbo.

Sia nel motorsport che su strada, una obiezione da puristi al nuovo corso riguarda appunto il rombo, il ruggito per meglio dire, di certe belve sportive: se vogliamo l’unico piccolo compromesso della Taycan è l’amplificazione del rumore del motore elettrico, di suo estremamente silenzioso.

Tanti modelli, Porsche e non solo, nati quando vigevano in pieno i vecchi sistemi, si evolveranno, la passione per le quattro ruote non finirà comunque mai, anche quando in silenzio si taglia il vento a 250 km/h e il ruggito amato da tante generazioni sarà solo quello del nostro cuore.

La passione per le quattro ruote non finirà comunque mai, anche quando in silenzio si taglia il vento a 250 km/h e il ruggito amato da tante generazioni sarà solo quello del nostro cuore.