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AMBIENTE E ENERGIA
L’Italia maglia nera mondiale per l’inquinamento luminoso
 

Danni per l'uomo e l'ecosistema

 
 
 

Ormai ci rimane soltanto la Luna, con stelle e pianeti sempre meno visibili e la Via Lattea che è un lontano ricordo. Questa è la ...

 
 

 

lunedì 21 marzo 2022

 

 

Ormai ci rimane soltanto la Luna, con stelle e pianeti sempre meno visibili e la Via Lattea che è un lontano ricordo. Questa è la situazione della visibilità del cielo notturno, quello che si dovrebbe poter ammirare nitidamente alzando lo sguardo verso l’alto.

In molte zone della Terra l’inquinamento luminoso, cioè l’alterazione della quantità naturale di luce presente di notte dovuta a immissione di luce artificiale, ha raggiunto livelli tali da cancellare il più antico ed evocativo degli spettacoli naturali.

In cima alla classifica del “cielo sporco” ci siamo noi: infatti l’Italia è, insieme alla Corea del Sud, il Paese del G20 più deturpato dal fenomeno.

A dirlo è l’Atlante Globale dell’Inquinamento Luminoso, le cui mappe aggiornate sono state curate, tra gli altri, da un gruppo di scienziati italiani tra cui Fabio Falchi, alla guida del team che ha compiuto la ricerca.

In futuro la situazione globale potrebbe addirittura peggiorare, con i nuovi impianti al led che risultano più abbaglianti e dannosi per la vista.

Il problema ha evidenti ripercussioni sull’uomo e la sua salute: abbagliamento, alterazione dei ritmi circadiani, possibili danni ai tessuti degli occhi, miopia e alterazioni di alcuni ormoni tra cui la melatonina e il cortisolo.

Inoltre, a causa della luce intrusiva che dalle strade e dalle abitazioni vicine si introduce nelle case, sorgono fastidi quali insonnia e irritabilità.

La specie umana non è l’unica minacciata dall’inquinamento luminoso: lo studio recente “Light pollution is a driver of insect declines”, pubblicato da un team di ricercatori statunitensi, canadesi, australiani e neozelandesi, ha evidenziato la miriade di modi in cui la luce artificiale altera l’ambiente vitale degli insetti, rendendoli incapaci di svolgere funzioni biologiche essenziali.

Un adeguato impianto normativo, la riqualificazione ad hoc dell’illuminazione pubblica, ma anche lo stile di vita quotidiano, sono fattori indispensabili per migliorare la situazione, di cui oggi se non altro nel mondo più industrializzato c’è maggiore consapevolezza.

La conquista di un futuro sostenibile passa anche dalla visione di un cielo stellato, sognando una ritrovata armonia tra uomo e natura.

La conquista di un futuro sostenibile passa anche dalla visione di un cielo stellato, sognando una ritrovata armonia tra uomo e natura.