BIZZARRE ENERGIE
Le novità green arrivano da più settori
Botanica, tessile, design e trasporto pubblico
Con Minì l’educazione ambientale è un gioco da bambini Si chiamano Minì, sono piccolissime piante grasse da custodire all’interno di una serra a misura di ...
giovedì 11 marzo 2021
Con Minì l’educazione ambientale è un gioco da bambini
Si chiamano Minì, sono piccolissime piante grasse da custodire all’interno di una serra a misura di portachiavi. Riposte appena nate nel minuscolo contenitore di plexiglass, devono essere curate seguendo le indicazioni di un manuale e una volta cresciute devono essere rinvasate. A ogni tipo di pianta è, inoltre, associato un personaggio di un fumetto che ha lo scopo di sensibilizzare i più piccoli alla “vita delle piante” e renderli partecipi al processo di creazione di un mondo più verde. Il progetto educativo ed innovativo italo-olandese nasce dall’esperienza di botanici, agronomi e disegnatori. Ogni Minì può essere acquistata sul sito https://minimini.eu/shop/.
Anche l’ananas produce la seta
La fibra cellulosica per eccellenza è quella ricavata dalle foglie dell’ananas. Spesso identificata come seta d’ananas, si presenta bianca con una consistenza simile al lino e una spiccata lucentezza. Da questa fibra si ottengono filati leggeri, traspiranti e resistenti. La sua produzione e esportazione risale al diciannovesimo secolo, ma è cessata con la comparsa della fibra di cotone, più economica e facile da reperire. Diventata quasi introvabile, perché lavorata solo da anziani tessitori di alcune aree tropicali, ora inizia a ricevere le attenzioni meritate grazie a un ritrovato interesse verso le fibre naturali e tradizionali.
Con Volta i rifiuti si trasformano in eco design
Dalla collaborazione tra l’azienda londinese-milanese Supernovas, che trasforma i rifiuti in oggetti di design e arredamento, e la stilista Paula Cademartori è nata Volta, una linea di oggetti di design multitasking, colorati, monomateriali e privi di colle. Queste caratteristiche rendono gli oggetti nuovamente riciclabili una volta passati di moda.
Purifygo, l’autobus ghiotto di smog
Quattro autobus dotati di innovativi filtri mangia Pm10 e Pm2.5, sfrecciano dallo scorso febbraio tra le strade marchigiane e vanno a caccia di smog. È un progetto pilota, promosso dalla società Conerobus in collaborazione con la Regione Marche e due amministrazioni comunali, che mira a ridurre il tasso di inquinamento nelle città di Ancona e Iesi. Si stima che, nei tre mesi di sperimentazione, potranno filtrare 4,2 miliardi di litri d’aria.
Il progetto educativo ed innovativo italo-olandese nasce dall’esperienza di botanici, agronomi e disegnatori, ogni Minì può essere acquistata sul sito https://minimini.eu/shop/.