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AMBIENTE E ENERGIA
La rivoluzione dell’idrogeno verde parte dalla Sicilia
 

Carlentini (SR) al centro della sfida sostenibile

 
 
 

Si chiama NextHy. Parliamo di una piattaforma di innovazione, voluta e creata da Enel Green Power per consentire a imprese, start – up e università di ...

 
 

 

giovedì 19 maggio 2022

 

 

Si chiama NextHy. Parliamo di una piattaforma di innovazione, voluta e creata da Enel Green Power per consentire a imprese, start – up e università di cooperare con l’obiettivo di accelerare sulla strada della transizione energetica, quella dell’idrogeno. L’idrogeno verde è da molti esperti del settore considerato il vettore energetico, sostenibile, del cambiamento a zero CO2.

I suoi costi però, a differenza di quelli dell’idrogeno grigio o di quello blu, che però derivano da fonti fossili e non sono completamente sostenibili, non sono ancora quelli di mercato e questo elemento è in grado di frenare la transizione. Il progetto ha l’obiettivo di garantire a piccole e grandi aziende di perseguire la riduzione dei costi legati alla tecnologia per l’idrogeno verde, facendo della Sicilia un hub per l’energia prodotta da fonti rinnovabili.

Istituzioni ed esperti del settore sono convinti che proprio oggi, alla luce del conflitto in Ucraina, e delle possibili ricadute sull’approvvigionamento del gas russo nel nostro Paese, purtroppo non autonomo in tal senso, l’innovazione energetica sostenibile debba accelerare. L’idrogeno in tal senso diviene attore di primo piano e la Sicilia si candida a divenire il laboratorio più avanzato in una delle tecnologie che dovrebbe segnare nei prossimi anni il processo di decarbonizzazione.

In quest’ottica l’impianto realizzato a Carlentini, in provincia di Siracusa, presenta aree dedicate di certo alla produzione dell’idrogeno, al suo stoccaggio con sistemi innovativi, ma anche e soprattutto alla sperimentazione. L’innovativa facility di ENEL vuole fare della Sicilia un vero e proprio hub destinato alla ricerca e produzione di idrogeno verde. NextHy vuole candidarsi come uno dei progetti più innovativi nel campo dell’energia green ecosostenibile ed esportare l’idrogeno verde in tutta Italia, in un’ottica di breve – medio periodo.

ENEL però non sarà sola e beneficerà del supporto dell’Innovation Hub&Lab di Catania, uno dei centri di innovazione e ricerca industriale sulle tecnologie rinnovabili più avanzati a livello internazionale e del Gruppo Sapio, società leader nel settore chimico in Italia e in Europa, a occuparsi del mercato ma anche della distribuzione.

L’obiettivo è ambizioso ma sfidante! Enel è convinta però di poterci arrivare in tempi brevi grazie al lavoro svolto nel testare i nuovi elettrolizzatori e i nuovi sistemi innovativi di stoccaggio basati su sistemi di accumulo, liquidi e solidi. Al momento, il progetto è alla valutazione della Regione Sicilia ma Enel e Sapio si dicono pronti a iniziare entro il 2023 la produzione su scala industriale.

NextHy vuole candidarsi come uno dei progetti più innovativi nel campo dell’energia green