Food Insects: Worm insect or Chrysalis Silkworm fried for eating as food items on fork and in salad vegetable, it is good source rich of protein edible for future. Entomophagy concept.
 

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AMBIENTE E ENERGIA
La focaccia alle tarme. Uno scherzo? No, il cibo sostenibile del futuro
 

L’utilizzo degli insetti come fonte alimentare potrebbe garantire benefici per l’ambiente, la salute e la stessa economia globale

 
 
 

I consumatori non se ne rendono conto ma a una bistecca di carne bovina, se di 250 grammi di peso, è associata l’emissione di 3,4 ...

 
 

 

lunedì 24 maggio 2021

 

 

I consumatori non se ne rendono conto ma a una bistecca di carne bovina, se di 250 grammi di peso, è associata l’emissione di 3,4 kg di CO2, mentre una bistecca di manzo con contorno di verdura, provoca il rilascio in atmosfera di 4 kg di CO2, come un’auto che percorre 16 km di strada.

I numeri ci dicono molto se è vero che anche Fridays for Future ha dimostrato come la produzione e distribuzione di cibo sia al secondo posto tra le attività umane più inquinanti, capace di emettere 13,7 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno, di cui il 60% legato alla produzione di carne

Le nostre abitudini culinarie hanno quindi una ricaduta potenziale nell’ottica della green economy e i vantaggi che una corretta alimentazione comporta alla salute personale, ma anche all’ambiente, sono risaputi. Come sono noti i tentativi di promuovere la dieta mediterranea capace di limitare le coltivazioni in serra e gli impatti ambientali grazie alla stagionalità dei prodotti utilizzati.

Sono in molti a ritenere che sia arrivato il momento di rivedere le nostre abitudini alimentari, in ottica più sostenibile e una prima risposta viene dall’Unione Europea. Il passo comunitario, in tal senso, con la dieta mediterranea ha poco a che fare ma promette di stravolgere le nostre abitudini.

Si perché, a breve, le nostre tavole potrebbero essere imbandite di gustosi insetti: non è uno scherzo ma molto più semplicemente una direttiva UE divenuta realtà. Parliamo di entomofagia che è il termine utilizzato per indicare il consumo di insetti da parte dell’uomo. La pratica, molto comune in Paesi quali l’America centrale e meridionale, l’Africa e l’Asia, ma poco diffusa, se non invisa in Europa si pone oggi come alternativa alimentare sostenibile.  

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha recentemente dato l’ok alla produzione di cibi a base di tarme: essiccate, a modi snack o utilizzate come farina e ha approvato il commercio delle tarme della farina da insetto infestante, come alimentazione green del futuro.

Il cambio di prospettiva deriva dalle evidenze scientifiche che vedono nelle tarme appunto, un cibo ad alto valore proteico da utilizzare come mangime o come alimento, e nel loro allevamento una pratica dall’impatto, in termini di emissioni di sostanze climalteranti in atmosfera, ridotto rispetto a quelli di animali come bovini, suini o pollame di cui le nostre tavole abbondano. 

insetti commestibili con gelato

Ma questo è solo il primo passo. Altri 11 insetti sono ora all’esame della UE e potrebbero a breve comparire sulle nostre tavole accanto, o al posto, del più tradizionale pane. La cosa, se da un lato farà storcere il naso ai consumatori tradizionali amanti della cucina “della nonna”, dall’altro è motivata dal fatto che le preferenze e i gusti, non permanenti, cambiano nel tempo.

L’utilizzo del sushi giapponese, anche in Italia, ne è un valido esempio.  

Se poi a farle cambiare (le abitudini) ci si mette il richiamo alla sostenibilità, il gioco è fatto. Questa attenzione per l’entomofagia è la dimostrazione che anche in Europa il tabù si è trasformato in interesse, visto che studi di merito hanno accertato che l’utilizzo degli insetti come fonte alimentare potrebbe garantire benefici per l’ambiente, la salute e la stessa economia globale.

Si perché, come tutti sanno, la popolazione mondiale è in continuo aumento e sono previsti, per il 2050, 9 miliardi di bocche da sfamare. Questa crescita richiederà una forte domanda di cibo per soddisfare le esigenze di una dieta equilibrata per tutti. Gli insetti potrebbero, in quest’ottica, fornire un’alimentazione sana ai Paesi in Via di Sviluppo, e complementare a quelli occidentali.

A ben guardare però, niente di nuovo, visto che la FAO sostiene che gli insetti integrano, già oggi, la dieta di circa 2 miliardi di persone e hanno sempre fatto parte dell’alimentazione umana, anche se solo ora hanno catturato l’attenzione dei media, della Comunità Scientifica e delle istituzioni.