guidare una e-ebike
 

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SOCIETÀ
Il boom della bici elettrica non accenna a fermarsi
 

Dati in crescita per un mezzo di trasporto dai tanti benefici

 
 
 

Nell’anno della pandemia – complice anche il bonus bici erogato dal governo – si è registrata un’impennata di vendite di e-bike senza precedenti, che ha superato ...

 
 

 

venerdì 29 ottobre 2021

 

 

Nell’anno della pandemia – complice anche il bonus bici erogato dal governo – si è registrata un’impennata di vendite di e-bike senza precedenti, che ha superato la soglia dei 2 milioni di pezzi venduti. E la crescita continua decisa come rivelano gli ultimi dati di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): nel primo semestre 2021 in Italia sono state vendute 157.000 bici elettriche, con un +12%.

“Bisogna rivolgere lo sguardo alla prima metà degli anni ’90, quando l’avvento del fenomeno mountain bike contribuì in modo significativo alla diffusione della bicicletta in Italia, per leggere dati simili”, sottolinea l’Ancma in una nota.

L’interesse crescente per questi mezzi apre nuove prospettive di sviluppo per l’industria del settore e la sua filiera. La Bosch prevede, alla luce dei dati del mercato europeo, che entro il 2025, il 50% delle bici vendute sarà rappresentato dalle biciclette a pedalata assistita.

D’altronde i benefici sono tanti. Secondo uno studio del Transport Research Labvoratory, il 30% delle persone che utilizzano biciclette elettriche esce almeno una volta al giorno, mentre ben l’81% la utilizza almeno una volta a settimana. A differenza di chi possiede una bici regolare, che tende ad uscire di casa circa 25 volte all’anno, di cui circa il 46% avviene una o due volte a settimana.

Sappiamo come un regolare esercizio fisico riduce i livelli di stress, oltre a questo la bici elettrica è un toccasana per cuore, polmoni e per la pressione del sangue, senza trascurare la linea.

La pedalata assistita, infatti, permette un allenamento aerobico di lunga durata proprio perché consente di pedalare a lungo restando all’interno della soglia aerobica: siamo noi infatti che decidiamo quanta fatica fare, se dare più o meno potenza. In questo modo, si bruciano dalle 500 alle 700 cal all’ora

Pendenze del 20% e superiori diventano un gioco da ragazzi grazie al supporto della pedalata che nella modalità più spinta può arrivare fino al 300%.

Oltre al risparmio di carburante vi è anche il notevole risparmio di energie psicofisiche che solitamente consumiamo nel restare imbottigliati nel traffico o nel viaggiare in mezzi di trasporto super affollati.

L’autonomia di una e-bike varia molto in base al peso, al tipo di strada, alla pressione delle gomme, alla continuità di velocità, etc. In media, una bici a pedalata assistita con una batteria da 300 Watt/h può aiutare le scalate e le salite per circa 50 Km. Dopo un po’ di tempo, la batteria inizia a perdere potenza, quindi è meglio acquistare una e-bike già ben equipaggiata. Le e-bike in commercio sono varie, con caratteristiche e prezzi diversi. Non resta che sceglierne una!