
AMBIENTE E ENERGIA
I cambiamenti climatici raccontati per immagini
Celebri scatti mostrano gli effetti del riscaldamento globale
Ci sono immagini che passeranno alla storia. In questi giorni, mentre i leader mondiali si riuniscono per la COP27, fotografie come queste ci ricordano che ...
lunedì 14 novembre 2022
Ci sono immagini che passeranno alla storia. In questi giorni, mentre i leader mondiali si riuniscono per la COP27, fotografie come queste ci ricordano che il riscaldamento globale non è un problema in arrivo, ma è già qui. Della COP26 tenutasi lo scorso Novembre, c’è un’immagine, tra tutte, che è la più memorabile. Quando il ministro degli Esteri di Tuvalu, nazione insulare nel Pacifico meridionale, si rivolge al vertice della Cop26, immerso nell’acqua dell’oceano Pacifico fino alle ginocchia. “Il cambiamento climatico e l’innalzamento del livello del mare sono minacce mortali ed esistenziali per Tuvalu e per i paesi degli atolli bassi”, ha affermato Simon Kofe. “Stiamo affondando. Vogliamo mostrare queste immagini a tutti per far capire cosa vivono i paesi insulari e far capire quello che intendiamo dire quando diciamo che potremmo perdere tutto”.

Spostandoci in Australia, ecco l’immagine del fotografo Jason Davies catturata da un drone che mostra una mostruosa tempesta di polvere che ha inghiottito il New South Wales centrale nel gennaio 2020 . Un residente locale ha descritto la scena come “come un film apocalittico”. La siccità provoca l’aumento della frequenza e della gravità delle tempeste di sabbia e polvere in tutto il mondo. Oltre a colpire l’agricoltura, l’industria e il clima stesso, la polvere nell’aria può causare seri problemi di salute.

Nell’agosto 2022 in Cina, l‘ondata di caldo record fotografata da Thomas Peter è stata la peggiore ondata di caldo mai registrata nel Paese. L’aumento delle temperature, la siccità e gli incendi hanno provocato problemi ai raccolti, carenza di energia e il blocco della produzione delle fabbriche. In questa immagine drammatica, le pagode dell’isola di Luoxingdun si vedono torreggiare sul letto prosciugato del più grande lago d’acqua dolce del paese, nella provincia sud-orientale dello Jiangxi.

Questa immagine di Fida Hussain, mostra un uomo che spinge alcuni bambini su una parabola satellitare durante l’alluvione nel distretto di Jaffarabad in Pakistan, nell’agosto 2022. Le inondazioni catastrofiche in Pakistan quest’estate hanno sommerso un terzo del paese, distruggendo case, comunità e bestiame. Si stima che circa 33 milioni di persone, ovvero una su sette della popolazione, siano state colpite. Almeno 1.700 sono morti. Le malattie trasmesse dall’acqua e la malnutrizione sono tra le principali minacce per la salute della popolazione locale. L’impatto economico a lungo termine sarà enorme.

Dicembre 2021, Kenya: negli ultimi due anni, il Corno d’Africa ha subito la peggiore siccità degli ultimi quattro decenni con milioni di morti tra esseri umani e animali. La ripresa aerea del fotoreporter Ed Ram mostra le carcasse di sei giraffe sul terreno arido alla periferia di un villaggio nella contea di Wajir in Kenya. Gli animali sono morti dopo essere rimasti bloccati nel fango mentre cercavano di bere da una riserva oramai prosciugata.

La deforestazione della foresta pluviale amazzonica è diventata un emblema della distruzione del nostro pianeta causata dall’uomo. Questa veduta aerea della foresta rasa al suolo nell’Amazzonia brasiliana è stata scattata nel 2019 da Maike Toscano, nel primo anno di presidenza di Jair Bolsonaro, che in quasi quattro anni ha assistito a un incredibile aumento dei tassi di deforestazione, che sono circa il 75% in più rispetto al precedente decennio. Gli incendi vengono spesso utilizzati per ripulire la terra, principalmente per l’allevamento di carne bovina e soia, il che si traduce in terreni aridi e ulteriori incendi incontrollati: un circolo vizioso per cui quello che era il più grande serbatoio di Co2 al mondo, ora produce più emissioni di quanto sia in grado di assorbire.