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SOCIETÀ
Economia circolare, a Eskilstuna in Svezia fanno solo questo
 

Il centro polivalente vende beni recuperati, riparati o ristrutturati, in pieno stile green economy

 
 
 

Agevolazioni fiscali sull’imposta sul reddito, taglio dell’aliquota IVA sulle riparazioni di biciclette, vestiti e scarpe che arriva al 20%, per trasformarli e riutilizzarli anziché buttarli, ...

 
 

 

giovedì 13 maggio 2021

 

 

Agevolazioni fiscali sull’imposta sul reddito, taglio dell’aliquota IVA sulle riparazioni di biciclette, vestiti e scarpe che arriva al 20%, per trasformarli e riutilizzarli anziché buttarli, rimborsi da scaricare in bolletta fino al 10% sulle spese sostenute per il recupero ma anche sgravi fiscali per l’acquisto. Sono questi i numeri alla base del nuovo modo di fare acquisti che è iniziato in Svezia.

La nuova frontiera dello shopping è partita dal Paese nordico e, dopo qualche anno di rodaggio, si propone ora come nuova frontiera del business green anche in Europa, ma soprattutto come un alleato strategico per la diffusione, sempre maggiore, della sostenibilità applicata alla produzione e vendita di beni e quindi dell’economia circolare.

ReTuna Återbrucksgalleria, è il nome del primo centro commerciale interamente basato sul riuso e il riciclo dei prodotti al mondo. Il complesso nasce nella città di Eskilstuna grazie, e questa è davvero una novità, alla spinta promotrice dei suoi abitanti, e si presenta come un centro polivalente all’interno del quale vi sono ben 15 negozi specializzati nella vendita di beni recuperati, riparati o ristrutturati, oltre a una palestra, bar e ristoranti ad accogliere una clientela strettamente green.

Il centro commerciale è un inno alla sostenibilità ed è stato pianificato in quest’ottica. L’edificio infatti possiede, al suo interno, un proprio impianto di riciclo dove gli acquirenti possono lasciare gli oggetti di cui si vogliono disfare. Ma anche un team specializzato, e preparato, che ha il compito di selezionarli, riparali, pulirli e reimmetterli in commercio. L’economia circolare in vetrina!

Il complesso sposa la filosofia sostenibile a tutto tondo e può vantare al suo interno una caffetteria e punti vendita di alimentari, che offrono prodotti rigorosamente biologici e locali, a chilometro “0”. L’aspetto che forse, nell’ottica della promozione della cultura del riuso e del riciclo, è fondamentale in un Paese da sempre all’avanguardia su queste tematiche, è stata la pianificazione di uno spazio educativo di green formation e di un tour per i visitatori più interessati a comprendere nel dettaglio, le origini, le finalità e gli obiettivi del progetto.

Una partnership pubblico – privata è al centro dell’iniziativa nel senso che il centro è gestito dal comune, ma i negozi sono in mano alle imprese private più calate sul territorio. La soluzione, oltre a essere vincente dal punto di vista imprenditoriale, offre un grande potenziale di sviluppo economico e sociale: quello di dare spazio e incentivare le start-up ma soprattutto, gli artigiani locali.

Il centro commerciale, un inno alla sostenibilità, è stato pianificato in ottica green economy