La cosmesi si veste di green

È un movimento conosciuto come clean beauty, che potremmo tradurre come “bellezza pulita”,  e abbraccia il settore della cosmesi sostenibile. All’interno del clean beauty si trovano prodotti per la bellezza: provenienti da piccole filiere produttive che utilizzano solamente ingredienti di origine naturale e spesso biologici, privi di sostanze dannose per il nostro organismo, non testati su animali, con packaging realizzati per lo più con carta riciclata.

Greeda, la sostenibilità al femminile

Greeda è un progetto realizzato circa tre anni fa, da Luisa e altre tre donne, con lo scopo di raccontare e mettere in evidenza storie di donne che lavorano e progettano all’insegna del rispetto dell’ambiente. Si raccontano storie green al femminile che abbracciano vari settori, si può leggere del negozio torinese basato sull’economia circolare della moda, il lavoro fotografico realizzato a favore della riforestazione e tutela della biodiversità in Brasile oppure la realizzazione di giochi educativi per insegnare ai più piccoli l’importanza della tutela del Pianeta. Un insieme di storie che hanno come protagoniste diverse eroine dell’ambiente.

L’intelligenza artificiale a favore dell’ambiente

I-Seed è un progetto europeo per il monitoraggio della salute del suolo e dell’aria, attraverso dei robot, con forma simile ai semi delle piante, dotati di intelligenza artificiale. I semi saranno biodegradabili e la loro dispersione avverrà grazie a un drone, che emulerà la diffusione dei semi ad opera delle piante. I piccoli robot saranno di due tipi: I-Seed Ero che grazie alla forma a cavatappi riuscirà a penetrare nel terreno e dare informazioni sulla sua salute; I-Seed Sam che monitorerà la qualità dell’aria e la superficie del suolo. Gli I-Seed collegati a un software invieranno preziose informazioni ai ricercatori, che così potranno studiare gli ecosistemi e intervenire dove è necessario.

Pachamama, educare i più piccoli ad affrontare le sfide climatiche

Si chiama Pachamama, è un gioco di società realizzato da Zero Co2 composto da carte e tabellone ecosostenibili, in cui i piccoli giocatori dovranno affrontare le sfide dettate dall’emergenza climatica. A ogni giocatore è attribuita una zona geografica di cui è responsabile, per un tempo ludico equivalente a 50 anni, e a ogni azione del giocatore corrispondono conseguenze economiche e climatiche. Lo scopo del gioco è educare gli adulti di domani ad affrontare al meglio i problemi ambientali.