L’ecologia è la scienza che studia la relazione tra gli esseri viventi e la Terra, e la città è un habitat caratteristico delle società umane: l’ecologia urbana, dunque, si occupa di come organizzare la città in modo da renderla compatibile con gli altri habitat terrestri. La domanda sottesa a questo ambizioso obiettivo è come poter fare ancora e sempre “società” con la Terra, ovvero come poter essere alleati della stessa pur creando ambienti a lei apparentemente alieni come quelli cittadini. Si tratta di una materia che ha da tempo accentrato l’attenzione di illustri architetti e urbanisti, in una commistione di praticità e speculazione intellettuale, dove l’ecologia teorica e politica influenza i risultati concreti nell’organizzazione di questi agglomerati urbani.

Negli ultimi anni l’interesse per la presenza della natura in città è tornato molto attuale, ed è una prima tappa verso una vera e propria ecologia urbana; si notano sempre di più, specialmente in occidente, delle iniziative spontanee di vegetalizzazione come l’alberare le strade e i viali pubblici e privati, laddove possibile, ma anche organizzare dei giardini condominiali e punti di verde nelle ville monofamiliari.

Poi c’è l’aspetto regolamentare e legislativo, presente in molti Paesi anche orientali, inerente a una disciplina vera e propria della presenza del verde nelle città, al punto da influenzare i piani regolatori e tutto l’impianto della struttura di metropoli, cittadine o borghi. Naturalmente una sorta di forestazione delle città non è sufficiente per armonizzare questi ambienti al resto della realtà circostante, è necessaria una filosofia di vita che veda attenuarsi le attività inquinanti provenienti dalle metropoli, perché un luogo con una densità abnorme di abitanti, ultracarbonizzato, discriminatorio e in balia dei flussi migratori internazionali ha bisogno di opportuni e drastici accorgimenti per tornare ad essere armonico. Un approdo alle esigenze della ecologia urbana ad oggi può essere considerato quello della smart city, cioè un agglomerato ultratecnologico connesso ai social network, e fatto di cluod computer e device mobili. In questa visione diventano fondamentali anche le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, per tendere sempre più ad ambienti performanti ed ecocompatibili.

Concludendo, l’ecologia urbana è una disciplina che cresce insieme alle scoperte tecnologiche e alla cultura della società del luogo, non arriva al momento a un approdo conclusivo ma continua la sua ricerca e il suo sforzo per rendere migliori gli ambienti in cui milioni di persone vivono, superando la fase del progresso selvaggio e incontrollato che tanto ha nuociuto alla salute e allo spirito delle persone.

In questa visione diventano fondamentali anche le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, per tendere sempre più ad ambienti performanti ed ecocompatibili