maglioni di lana
 

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SOCIETÀ
Con Rifò il riciclo è di moda
 

La casa di moda a economia circolare a km zero

 
 
 

Creare capi alla moda nel rispetto dell’ambiente, questa è la missione di Rifò, che in toscano significa “rifare”. È l’azienda di moda circolare creata a ...

 
 

 

venerdì 19 marzo 2021

 

 

Creare capi alla moda nel rispetto dell’ambiente, questa è la missione di Rifò, che in toscano significa “rifare”. È l’azienda di moda circolare creata a Prato nel 2017 da due giovani imprenditori, Niccolò Cipriani e Daniele Ceni. Niccolò dopo un viaggio in Vietnam in cui studia i problemi della sovrapproduzione di vestiti, con l’aiuto di altri tre giovani e un introito di € 11.500 ottenuto grazie a una campagna di crowdfunding, fonda con il suo socio la Rifò S.r.l.

Il loro primo prodotto, la t-shirt 100% riciclata, composta da cotone rigenerato unito a poliestere proveniente dal riciclo di bottiglie di plastica, in un mese ha ottenuto richieste per 300 pezzi. Successivamente la produzione si è allargata con la realizzazione di capi in lana, cachemire e denim. La scelta di riciclare questi materiali non è casuale, il loro obiettivo è infatti creare capi duraturi e di qualità, ad esempio un capo di cachemire può essere rigenerato per tre volte. Il reperimento delle materie prime avviene in tre modi diversi: il cotone proviene da scarti dell’industria tessile, il tessuto jeans attraverso una raccolta che coinvolge alcuni punti vendita “Natura sì”, in cui è possibile lasciare i vecchi capi di jeans, mentre per la raccolta di lana a cachemire Rifò invia un corriere a coloro che vogliono donare dei capi ormai inutilizzati.

Tutti i prodotti a marchio Rifò sono rigenerati e confezionati da artigiani pratesi e in termini di sostenibilità ambientale i dati sono fortemente incoraggianti: una t-shirt di cotone Rifò richiede 30 litri di acqua e 5 bottigliette di plastica riciclata contro i 2700 litri richiesti per la produzione di una t-shirt con cotone non riciclato, mentre per produrre una giacca di jeans riciclato occorrono 80 litri acqua contro i 3000 richiesti per la realizzazione dello stesso capo di cotone vergine. Con la moda Rifò è stata fatta una stima dei benefici tratti dall’ambiente: 97% di risparmio d’acqua, 77% di risparmio energetico, 95% in meno di emissioni di Co2 e l’assenza di coloranti chimici. Altra soluzione a favore dell’ambiente è la creazione di un magazzino sostenibile, dove i prodotti da stoccare sono pochissimi e i capi vengono realizzati quasi in modalità prevendita evitandone la sovrapproduzione.