Tra le vie di Barcellona arriva l’energia pulita

Nel quartiere Glòries di Barcellona vi è un’area parco di circa 50 mq lastricata da pannelli fotovoltaici che dovrebbero produrre 7.560kWh all’anno, un corrispettivo di energia pari al consumo di tre famiglie. L’installazione a pavimento fa parte di un progetto ambizioso che ha lo scopo di produrre energia pulita laddove i consumi energetici sono maggiori e gli spazi per produrla sono ristretti. Se i pannelli dovessero resistere all’usura e il quantitativo dei kWh fosse quello ipotizzato, le strade della città potrebbero essere presto lastricate da lunghe pavimentazioni di silicio, così da renderla energeticamente a impatto zero, ma questo potremmo saperlo solo tra sei mesi.

Torino sarà più verde grazie a Forestopia

Rendere il capoluogo Piemontese più sostenibile, questo è l’obiettivo con cui nasce il progetto Forestopia, grazie a una raccolta fondi lanciata da Orticola del Piemonte. A compiere la prima conversione verso la sostenibilità sono gli spazi urbani in disuso dove cresceranno delle microforeste urbane, in cui l’alta densità di specie vegetali diventerà luogo di incontro per i cittadini. Con Forestopia il comune di Torino vuole non solo aumentare il benessere psicofisico dei propri cittadini, ma anche mitigare i cambiamenti climatici in corso.

Kapok, la lana vegetale e sostenibile

Ceiba pentandra, è il nome dell’albero di origine sudamericana, che cresce spontaneamente e dai cui frutti si produce una fibra naturale chiamata Kapok. Anallergica, leggera e morbida, viene utilizzata per l’imbottitura di cuscini e trapunte. Attualmente è una fibra costosa poiché necessita di una filatura non semplice, ma si stanno studiando metodi alternativi per poterla semplificare e poter così incrementare la produzione di questa “lana vegetale”. 

Vestire sportivi fa bene agli Oceani

La nota azienda tedesca di prodotti sportivi, sostiene la lotta contro l’inquinamento da plastica degli oceani. Il suo contributo lo concretizza con la creazione di prodotti, come scarpe e abbigliamento tecnico, provenienti dalla lavorazione di materiale plastico raccolto sulle spiagge. Un nuovo modo di fare moda e aiutare il Pianeta.