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SOCIETÀ
Black Friday, il venerdì nero per l’ambiente
 

Il prezzo da pagare al consumismo imperante

 
 
 

Il “venerdì nero” nasce negli anni 20 del secolo scorso grazie all’iniziativa di un grande magazzino, che il giorno successivo alla festa del Ringraziamento, decise ...

 
 

 

giovedì 24 novembre 2022

 

 

Il “venerdì nero” nasce negli anni 20 del secolo scorso grazie all’iniziativa di un grande magazzino, che il giorno successivo alla festa del Ringraziamento, decise di incentivare gli acquisti natalizi attraverso delle promozioni. Secondo un’indagine, di Boston Consulting Group, quest’anno il gli italiani che acquisteranno i prodotti scontati, durante il Black Friday, saranno il 4% in più dello scorso anno, ma spenderanno una somma leggermente inferiore rispetto al 2021. Una giornata propizia per consumatori e esercenti, ma decisamente avversa per il Pianeta che a causa dell’incremento della produzione subirà un maggiore sfruttamento delle risorse e un aumento di CO2 causato dal sistema produttivo, dagli imballaggi e dal trasporto della merce. La condizione climatica che stiamo vivendo ci invita trovare una strada razionale che consenta di coniugare la soddisfazione dei bisogni materiali con un maggior il rispetto dell’ambiente. Molte associazioni e persone sensibili ai problemi del Pianeta ritengono doveroso interrompere questa corsa sfrenata agli acquisti, e hanno indetto varie iniziative contrastanti al fenomeno del Black Friday.

Come quella del “Blue Friday”, ideata dall’Unesco per la tutela del mare, che si svolge in due giornate, il 25 e il 26 novembre, e ha lo scopo di coinvolgere cittadini, istituzioni, aziende etc. in incontri di formazione e sensibilizzazione incentrati sulla salvaguardia e rigenerazione del Mar Mediterraneo. Questo progetto vuol dimostrare che si può cambiare rotta, mettendo al centro l’ambiente e non i consumi. Altra iniziativa di opposizione al consumismo di fine novembre, è il Green week, iniziata il 21 e terminerà il 27 novembre. Si tratta di un evento organizzato da Acqua dell’Elba e dalla sua Fondazione omonima, con lo scopo di sensibilizzare le persone alla tutela dell’ecosistema dell’isola. Queste e altre manifestazione tenteranno di limitare le emissioni di CO2, arrivate lo scorso Black Friday a 429mila tonnellate.

Una giornata propizia per consumatori e esercenti, ma decisamente avversa per il Pianeta che a causa dell’incremento della produzione subirà un maggiore sfruttamento delle risorse e un aumento di CO2