Le api ternane custodi dell’ambiente

Nei pressi della storica acciaieria umbra le api di 20 alveari monitorano la qualità dell’aria attraverso il loro lavoro. Gli insetti sensibilissimi all’ambiente circostante raccolgono il polline, che trasformato in cera e miele diventa materiale di studio per verificare la presenza e l’eventuale quantità di inquinanti nell’aria della zona. Il progetto è gestito da “Acciai Speciali Terni” in collaborazione con l’Università di Perugia.

Sumeri: si salpa!

È un progetto della società Leonardo, in collaborazione con ENAC e il Comune di Torino, che ha realizzato il primo drone a propulsione elettrica idoneo al trasporto di merci pesanti. Sfrecciato il 12 febbraio scorso nei cieli torinesi, il drone è riuscito a trasportare 25 kg di merci, ma l’obiettivo è crearne degli altri con capacità di trasporto merci superiore. Sumeri rappresenta un innovativo mezzo per trasformare le città in chiave più sostenibile e funzionale.

Un pavimento contro smog e batteri

ADVANCE è l’innovativa ceramica, utilizzata per la produzione di pavimenti, antivirale, antismog, antibatterica e fotocatalitica. Realizzata a temperature di circa 1200 gradi e con il 40 % di materie prime riciclate, rende più salubri gli ambienti rivestiti da questo ecologico tipo di pavimentazione. L’esposizione alla luce del pavimento, infatti, elimina i batteri e rende innocue le sostanze inquinanti presenti nell’aria.

Scarti di frutta e verdura catturano raggi UV

Si chiama Aureus, è un sistema ecologico per la produzione di energia nato dalla genialità di uno studente filippino, che ispirandosi all’aurora boreale ha riprodotto un sistema “cattura i raggi UV” anche in assenza di sole. Nel fenomeno naturale le particelle ad alta energia sono assorbite da particelle luminescenti, allo stesso modo le particelle luminescenti di Aureus, presenti in una sostanza plasmabile prodotta dalla fermentazione di scarti di frutta e verdura, assorbono i raggi UV anche in presenza di nuvole. L’ecologico materiale spalmabile su pareti e finestre, oltre ad assorbire i raggi UV ha la capacità di immagazzinarli e renderli convertibili in energia. Questa invenzione, ecologica ed economica, ha reso lo studente vincitore del James Dyson Award 2020.