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BIZZARRE ENERGIE
A Napoli l’eco-murales che cattura lo smog
 

Musica sostenibile, forestazione urbana e test di gravidanza plastic free

 
 
 

Artisti, volontari e nuovi prodotti per un ambiente più pulito È il più grande eco-murales antismog del Sud, con una superficie di 370 mq, e ...

 
 

 

martedì 29 marzo 2022

 

 

Artisti, volontari e nuovi prodotti per un ambiente più pulito

È il più grande eco-murales antismog del Sud, con una superficie di 370 mq, e si trova nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta. Realizzato con una tecnologia brevettata assorbirà ogni giorno lo smog prodotto da circa 79 veicoli. È l’ultimo nato nella campagna di comunicazione #UnlockTheChange che vuole promuovere attraverso l’arte un cambiamento positivo, a favore di modelli socioeconomici sostenibili. Realizzato dall’artista ZED1, rappresenta la favola di una bambina che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, quella di un mondo sostenibile.

Note green nel Manifesto della Musica Sostenibile

L’Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti PMI, con la collaborazione di IMPALA e Rockol, ha realizzato il Manifesto della Musica Sostenibile. Quest’ultimo ha l’obiettivo di sensibilizzare produttori e fruitori di musica sulla sostenibilità ambientale attraverso un percorso di educazione ambientale e la promozione di iniziative mirate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’intera filiera. Inoltre ha lo scopo di incentivare l’uso della musica come veicolo a sostegno di politiche e comportamenti ambientali più corretti.

In Lombardia piccole selve urbane combattono i cambiamenti climatici

Un gruppo di volontari ambientalisti uniti per affrontare i cambiamenti climatici attraverso la piantumazione degli alberi in città, questo è Selva Urbana. La realizzazione di foreste urbane nel milanese, composte da 50 a 600 alberi forestali per area, è la loro missione per apportare un significativo contributo al miglioramento della qualità dell’aria riducendo così CO2 e favorendo la nascita di ecosistemi, capaci di valorizzare anche piccole porzioni verdi di città.

Stop alla plastica anche dai test di gravidanza

Si chiama Lia il primo test di gravidanza sostenibile, le sue parti composte dalle stesse fibre biodegradabili della carta igienica si dissolvono dopo 10 settimane. Si stima che i test di gravidanza in plastica siano responsabili di 2 milioni di libbre di rifiuti ogni anno, con l’utilizzo di Lia l’ambiente trarrebbe un notevole vantaggio.