Cosa viene in mente sentendo parlare di negazionismo climatico? Forse qualche folle che ancora sostiene che il cambiamento climatico non esiste? In realtà, i veri negazionisti sono altri, sono i “bugiardi del clima”: le industrie di gas, carbone e petrolio, le industrie di combustibili fossili, hanno costruito e guidato una vera e propria macchina organizzata per alterare la percezione della realtà. Per decenni, attraverso ingenti finanziamenti, manipolazione mediatica, strategie comunicative e propaganda politica hanno messo in atto una colossale campagna di disinformazione. Perché? Per mantenere potere e denaro, per mantenere il proprio “business as usual”. I negazionisti del clima hanno trasformato un argomento scientifico inoppugnabile in un tema controverso, e la loro narrazione è ancora oggi ben radicata nella società. Pensiamo al mito della responsabilità individuale incarnato nell’”indiano che piange”, il protagonista di uno spot pubblicitario americano degli anni 70 il cui slogan recita “le persone inquinano, le persone possono fermare l’inquinamento”. L’”indiano che piange” faceva parte di una campagna pubblicitaria promossa da “Keep America Beautiful”, un’organizzazione americana fondata da aziende leader nel settore di bevande e packaging, fermamente contrarie all’azione ambientale.

L’”indiano che piange” si è rivelato un’arma fondamentale per l’affermarsi del negazionismo del clima: la soluzione della crisi ambientale appartiene alla responsabilità individuale e non al sistema. Questo ribaltamento è fondamentale per comprendere come il negazionismo si è insinuato in maniera quasi del tutto invisibile all’interno della società, trasformando dinamiche comunicative in vantaggi per le lobby e costruendo falsi miti. Problemi sistemici sono stati attribuiti ai singoli individui, distogliendo l’attenzione dalle responsabilità delle grandi industrie, vertice del sistema consumistico. Questo che significa? Che l’azione individuale non conta o non è necessaria? Assolutamente no, ma per comprendere la crisi climatica fino in fondo e rivolgerci in maniera efficace e urgente verso possibili soluzioni, è cruciale capire fino a che punto si è spinta la manipolazione dei “bugiardi del clima”.

Titolo: I bugiardi del clima

Autore: Stella Levantesi

Editore: Editori Laterza

Anno edizione: 2021

Pagine: 239

Prezzo: 18 Euro

ISBN: 978-88-581-4439-8

Problemi sistemici sono stati attribuiti ai singoli individui, distogliendo l’attenzione dalle responsabilità delle grandi industrie, vertice del sistema consumistico.