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INTERVISTA
Roberto Taiariol, Sustainability Director Benetton Group
 

L'azienda vuole divenire il punto di riferimento globale di un rinascimento sostenibile

 
 
 

Clothing redistribution project, con Caritas e Croce Rossa, già 30 anni fa ha sancito l’impegno di Benetton verso l’economia circolare e i diritti umani. Avete ...

 
 

 

venerdì 4 giugno 2021

 

 

Clothing redistribution project, con Caritas e Croce Rossa, già 30 anni fa ha sancito l’impegno di Benetton verso l’economia circolare e i diritti umani. Avete anticipato i tempi e aperto una strada?

Era il 1993, quasi 30 anni fa, quando Benetton in collaborazione con Caritas e Croce Rossa lancia il Clothing Redistribution Project, un progetto di redistribuzione di abiti, l’embrione dell’attuale filosofia green dell’azienda: un circolo virtuoso, incontro tra etica, solidarietà e sostenibilità. Benetton è sempre stata attenta ai cambiamenti della società, ma con uno sguardo proiettato in avanti. Sostenibilità, attenzione a sprechi inutili, etica e rispetto sociale sono sempre state e continueranno ad essere parti integranti del suo Dna.

Le vostre campagne di comunicazione sono state da sempre coraggiose, ma anche controverse e di grande impatto emotivo. Hanno contribuito a propagare il concetto di sostenibilità, ambientale e sociale, nel mondo della moda

Internazionale, omogenea, caratterizzata da temi di carattere universale, la pubblicità del Gruppo Benetton è diventata, dal 1984 ad oggi, mezzo di comunicazione, espressione del nostro tempo. E’ riuscita, con la sua forza universale, ad attirare l’attenzione del pubblico distinguendosi nel vasto universo di immagini del mondo della moda e non solo. Le campagne Benetton hanno raccolto, in tutti i Paesi del mondo, premi e consensi: nello stesso tempo hanno suscitato reazioni, a volte critiche, a volte semplicemente curiose. Confermandosi, comunque, sempre protagoniste, elementi di dibattito e di confronto delle idee in temi etici, ambientali e sociali.

Avete presentato a Firenze un nuovo store concept dove vengono impiegati materiali sostenibili e tecnologie per il risparmio energetico. Questo è il futuro del brand?

Il negozio di Firenze rappresenta il punto di riferimento per il retail del futuro. Frutto di un imponente sforzo di ricerca e innovazione, il nuovo store è parte di un grande progetto di sostenibilità che Benetton sta portando avanti per consolidare buone pratiche, migliorare le sue performance ambientali e sociali su tutta la catena di fornitura. E’ destinato a diventare un modello in Italia e nel mondo per quanto riguarda la moda sostenibile. “Questo store è un concept unico a livello mondiale studiato per dare l’avvio ad una nuova fase della nostra azienda“ ha commentato Massimo Renon, Amministratore Delegato di Benetton Group. “È un progetto in cui l’azienda crede fortemente, un tassello fondamentale di un percorso che vuole farci diventare punto di riferimento globale per la sostenibilità e dove Firenze rappresenta il simbolo di questo Rinascimento sostenibile. Benetton ha sempre operato scelte coraggiose e all’avanguardia dal punto di vista dell’impatto sociale. Continueremo a farlo con sempre più determinazione e convinzione”.

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, Benetton Group ha lanciato Green B, il progetto che raccoglie tutte le iniziative di sostenibilità dei marchi dell’azienda. Ce ne parla?

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, Benetton Group ha presentato GREEN B, un serio impegno da parte dell’azienda, nell’ambito della sostenibilità: dalla concezione e realizzazione del prodotto alla catena di fornitura, dall’efficientamento energetico all’attenzione per le comunità, una visione a 360° che mette a sistema l’impegno per l’ambiente e le persone che costituisce un nostro valore costante. Nei prossimi anni, le attività del Gruppo vedranno un importante impegno per avere prodotti ancora più sostenibili, una catena di fornitura ancora più rispettosa dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, e sedi e negozi ancora più efficienti dal punto di vista energetico e della gestione degli sprechi, come quello inaugurato a Firenze a inizio marzo 2021.

La collaborazione con Ghali, il rapper simbolo di multiculturalità e integrazione sociale, punta a promuovere questi valori presso i giovani. Da Greta Thumberg in poi, sembra che siano proprio i giovani l’unica speranza per il nostro Pianeta. Saranno loro la leva per la transizione green?

Nella strategia di Benetton Group il consumatore finale e tutte le sue esigenze sono al centro della traiettoria. Per il consumatore contemponareo, in particolare quello più giovane, la sostenibilità è un asset importante. Anche per questi motivi abbiamo appena siglato una partnership con Ghali, icona del pubblico più giovane, che realizzerà anche una capsule collection in collaborazione con il nostri uffici stile e sostenibilità. Lo scopo è quello di avvicinare e sensibilizzare le nuove generazioni perché sempre più facciano loro questi valori.