INTERVISTA
Camillo Tatozzi, Avvocato e Presidente dell’Automobile Club di Chieti
Tutela ambientale: necessario che un fermento culturale accompagni il dettato normativo
Presidente, la crisi energetica derivante dalla guerra tra Russia e Ucraina colpisce in particolare l’Italia, tra i Paesi europei più dipendenti dal gas russo. Ci ...
venerdì 7 ottobre 2022
Presidente, la crisi energetica derivante dalla guerra tra Russia e Ucraina colpisce in particolare l’Italia, tra i Paesi europei più dipendenti dal gas russo. Ci salveranno le rinnovabili?
E’ fondamentale acquisire rapidamente la maggiore indipendenza possibile dal gas russo, la strada è quella di attingere a più fonti energetiche per raggiungere lo scopo. Le rinnovabili non bastano ma è auspicabile che siano una componente decisiva del mix che serve al nostro Paese.
Quale è il rapporto tra lo sviluppo sostenibile e la Costituzione italiana?
Nello stesso corpo della nostra Costituzione è insito il concetto di sviluppo sostenibile. I principi costituzionali, con la elasticità che li caratterizza e che li adatta alle esigenze del nostro tempo, fanno loro il raggiungimento del fine dello sviluppo sostenibile.
L’Italia è all’avanguardia nella repressione politica e legislativa dei reati ambientali?
Complessivamente non penso che lo sia. Da un punto di vista strettamente tecnico, abbiamo una legislazione molto precisa sulla materia, ma dietro non c’è ancora un retroterra culturale adeguato ad accompagnare il dettato normativo.
Come giudica l’efficacia della tutela del territorio nella Sua Regione, l’Abruzzo?
Io ritengo che l’Abruzzo, pur non essendo una avanguardia, sia comunque accodato alle Regioni che hanno più a cuore il territorio. Il bilancio è complessivamente positivo.
La mobilità sostenibile nell’ambito delle future smart cities: ci sono le premesse per un avvenire green, efficiente ed economicamente vantaggioso?
Allo stato attuale io queste premesse non le vedo ancora solide: fissare delle date prossime indicanti l’avvento delle future smart cities, come è stato fatto, è prematuro. E’ un obiettivo decisivo, ma abbiamo iniziato a pensarci tardi: lavoriamo con impegno senza fare proclami al momento irrealizzabili.
Le auto elettriche tra criticità e vantaggi: vedremo una crescita decisa di questo mercato nei prossimi tempi?
A me pare che il mercato delle auto elettriche al momento non sia decollato. Il problema è che mancano le strutture, pensiamo ad esempio ai disagi che si incontrano per un viaggio tra Roma e Milano. In futuro le cose cambieranno in meglio, dal momento che il quadro normativo favorisce sempre più la crescita del settore.
Cosa pensa dei movimenti giovanili che negli ultimi anni si sono schierati con l’ambiente, abbracciando la lotta contro i cambiamenti climatici? Una moda passeggera o una speranza per il futuro?
Io mi auguro che si tratti di una speranza per il futuro e non di una moda passeggera, sarà solo il tempo a dircelo.
Io ritengo che l’Abruzzo, pur non essendo una avanguardia, sia comunque accodato alle Regioni che hanno più a cuore il territorio. Il bilancio è complessivamente positivo.