Nessuno avrebbe mai immaginato che un giorno i pannelli solari potessero diventare un accessorio o parte del vestiario. E invece è proprio quanto hanno realizzato i ricercatori della Nottingham Trent University , che sono riusciti a incorporare nelle trame di un tessuto ben 1.200 micro celle solari, in grado di poter ricaricare uno smartwatch o uno smartphone.

Sono state impiegate celle solari personalizzate che misurano cinque millimetri di lunghezza e 1,5 millimetri di larghezza, saldate successivamente su fili di rame e poi incapsulate in una resina polimerica impermeabile. Dopo averle filate nella trama, si è ottenuto un tessuto di 51×27 cm, traspirante e chimicamente stabile poiché tutte le celle solari sono realizzate in silicio. I ricercatori sostengono che indossando un’ipotetica maglia di questo materiale non si noterebbe la differenza rispetto a una comune.

Semplicemente sfruttando la luce solare, il sistema è in grado di generare 400 milliwatt (mWatt) di energia, sufficienti per la ricarica (magari un po’ lenta) di gadget di diverso tipo. Sicuramente ci vorrà ancora un po’ di tempo per trasformare il prototipo in prodotto, ma i risultati ottenuti sono incoraggianti.

Il cosiddetto e-textile potrebbe quindi essere impiegato per realizzare una giacca, una maglietta, accessori di diverso tipo come zaini o borse. Il sistema e il cablaggio impiegati sono sufficientemente robusti e flessibili da consentire qualsiasi stropicciamento; per di più il tessuto può essere lavato in lavatrice a 40° insieme ad altri capi. 

Finora pochissime persone avrebbero considerato che i loro capi di abbigliamento o prodotti tessili potessero essere utilizzati per generare elettricità. Eliminare l’esigenza della ricarica tradizionale a muro sarebbe una svolta. Gli e-textile possono essere all’avanguardia nella sostenibilità e potrebbero rimodellare le nostre attuali concezioni di tecnologia.

Gli e-textile possono essere all’avanguardia nella sostenibilità e potrebbero rimodellare le nostre attuali concezioni di tecnologia.